PROGRAMMA DI RECUPERO DELLE FACCIATE

Avviato nell'anno 2000, il progetto prevede la possibilità di fruire di contributi comunali diretti ai proprietari di immobili che intendono aderire al programma di recupero architettonico del centro urbano. Ripulitura da intonaci delle facciate delle case, ripristino di portali in pietra, posa in opera di grondaie, tubi pluviali e canne fumarie in rame, rivestimento con mattoni o pietre delle canne fumarie in acciaio: sono queste le categorie di interventi finanziati dal comune. Per accedere ai sussidi, è necessario presentare all'Ufficio Tecnico Comunale un'istanza di adesione al programma, a partire da gennaio fino a febbraio. I contributi sono fissati da una particolare tabella secondo il tipo di intervento proposto dal richiedente. Le domande vengono quindi esaminate, e finanziate fino ad esaurimento delle somme disponibili, secondo l'ordine della graduatoria. Viene data priorità agli interventi promossi da più proprietari dello stesso fabbricato, e a quelli che ricadono sullo stesso isolato del centro storico. Una volta finanziati, i lavori devono essere realizzati tenendo conto delle prescrizioni dettate da un'apposita Commissione Comunale formata da due ingegneri, un architetto e dalla dottoressa Anna Maria Di Rienzo, assessore e responsabile del programma. Sono stati tantissimi gli interventi già realizzati a Sant'Agata di Puglia grazie al piano comunale di recupero delle facciate. L'importante e significativa azione di sensibilizzazione attuata dal Comune, infatti, si evidenzia oggi proprio tra le caratteristiche case dalle facciate recuperate, o lungo i vicoli del centro storico, dove fanno bella mostra gli antichi portali in pietra, con la loro originaria bellezza abilmente recuperata. Un tesoro di armonia, che arricchisce ancora di più il paese insignito di "Bandiera Arancione", il Marchio di Qualità turistico ambientale assegnato dal Touring Club proprio alle località più caratteristiche e belle dell'entroterra italiano.