|
ALLA RISCOPERTA DELL’ANTICA ARTE DEL RICAMOUn interessante convegno ha gettato le basi per promuovere a Sant'Agata di Puglia un laboratorio artigianale femminile con il quale rivalutare l'arte del ricamo nel Subappennino Dauno. Ritrovare le pratiche artigianali di tessitura e di ricamo per riscoprire, attraverso i suoi prodotti, un'antica arte che si potrebbe rinnovare tramite le pazienti e abili mani di donne, e farsi, nel contempo, veicolo espressivo di cultura, usanze, storia e tradizioni. Di questo, e di come riscoprire l'arte del ricamo ormai pressoché perduta, al fine di offrire nuovi stimoli per il recupero di questa antica pratica artigianale, si è parlato a Sant'Agata di Puglia sabato 24 settembre alle ore 17,30. L'occasione è stata data da un convegno che si è tenuto presso la sala conferenze del Castello Imperiale. Durante tale incontro, infatti, l'associazione Italia Nostra, sezione di Foggia, in collaborazione con il Comune di Sant'Agata di Puglia, ha presentato il progetto: " Alla riscoperta dell'antica arte del ricamo". Ad illustrare nei dettagli l'iniziativa, è intervenuta la professoressa Pina Cutolo, dopo i saluti del Sindaco di Sant'Agata, Vito Nicola Cristiano e le premesse del Presidente della sezione foggiana di Italia Nostra, Michele Clima. Il convegno, è proseguito e si è concluso con l'intervento della professoressa Dora Donofrio Del Vecchio, la quale ha parlato dell'antica arte del ricamo sia nella tradizione santagatese che in quella dell'intero territorio, dal momento che tale progetto si colloca proprio nel cuore del Subappennino Dauno, area dove la pratica artigianale del ricamo ha avuto nei secoli una rilevante presenza. Promuovere un laboratorio di ricamo e rivalutare, nel contempo, un modello educativo e culturale attraverso la formazione di giovani ricamatrici, al fine di valorizzare la tradizione, conservare la memoria della lavorazione artigianale e diffondere, oltre che tutelare, il patrimonio del sapere legato all'arte del ricamo. Sono questi, in definitiva, alcuni dei validi obbiettivi che si propone l'importante progetto, che tra l'altro si avvale di un iniziale, sostanzioso contributo economico erogato dall'ing. Michele Cutolo. Sarà proprio attraverso tale apporto economico, che si provvederà alla retribuzione delle ricamatrici esperte e a tutto quanto necessario alla buona riuscita dell'iniziativa. Dopo il convegno e la presentazione ufficiale del progetto, quindi, si passerà alla successiva fase attiva, che prevede, in questo secondo momento, anche la collaborazione della locale associazione turistica Pro Loco "Pierino Donofrio" di Sant'Agata di Puglia. Tale seconda fase, contempla, appunto, la creazione a Sant'Agata di Puglia di un laboratorio di ricamo articolato su due livelli e tenuto da ricamatrici esperte, con la contestuale realizzazione di una ricerca storica sull'entità dell'arte del ricamo, con relativa, successiva pubblicazione e l'esposizione finale dei migliori capi realizzati nel corso del laboratorio. L'augurio, evidenziato in una nota illustrativa della sezione foggiana di Italia Nostra, con l'insegnante Tina Locurcio quale responsabile del progetto, è quello che si arrivi, a conclusione del programma, alla eventuale creazione di una cooperativa locale di ricamatrici che magari avranno anche la capacità di ricostruire quel tessuto economico/sociale sotteso proprio all'arte del ricamo. Rosario Brescia Inviato da : RosarioBrescia, 27 Set 2005
|
---|