Comune di Sant'Agata di Puglia

IL Comune ricorda il tenente Lazzaro Fredella,

medaglia d’argento al valor militare, morto in Africa nel 1936.

SANT’AGATA DI PUGLIA – “ Alla testa del suo plotone, con ammirevole slancio ed ardimento stroncava ripetuti attacchi nemici, finchè cadeva mortalmente ferito. Agli uomini accorsi per soccorrerlo, rivolgeva il suo ultimo incitamento:”Avanti, avanti, Viva l’Italia”. Una medaglia d’Argento al Valor Militare, una strada intitolata in paese e il suo ricordo di combattente caduto sul fronte. È quanto resta della memoria del tenente santagatese Lazzaro Fredella, morto in guerra sui dirupi del Tembien, in Africa, il 20 gennaio 1936, mentre era al comando del suo plotone. “…La battaglia lo trovò subito tra i primi col suo plotone, sostenendo con vigoria e saldezza l’urto avversario. Egli stesso aveva, in un momento difficile, imbracciato una mitragliatrice leggera, fermando con deciso fuoco l’impeto delle orde nemiche…”. Così la nota protocollo n.1162 dell’Ufficio notizie dell’Eritrea, nel luglio 1936, informava formalmente la famiglia del giovane tenente santagatese della sua eroica morte. Nato a Sant’Agata di Puglia nel 1906, Lazzaro Fredella aveva appena 30 anni quando, dopo un’eroica azione di contrasto sul campo di battaglia, rimase ucciso sotto il fuoco nemico. Oggi, in occasione del centenario della nascita di quest’eroico santagatese, il Comune lo ricorda con una cerimonia commemorativa. La manifestazione dedicata al Tenente Lazzaro Fredella si terrà domenica prossima, 5 novembre alle ore 18,00, presso l’aula consiliare del Comune. All’iniziativa prenderà parte il Sindaco di Sant’Agata di Puglia, il dott. Vito Nicola Cristiano. A tracciare il profilo dell’eroico tenente, invece, sarà il dott. Carmelino De Bellis il quale ricorderà la breve ma brillante carriera militare di Lazzaro Fredella e di come le sue notevoli doti lo portarono in poco tempo al fronte, al comando di un intero plotone. Nell’ambito della manifestazione commemorativa, Gerardo Lionetti e Lidia delle Noci, ambedue componenti della Compagnia Teatrale Santagatese, si alterneranno nella lettura di alcune suggestive testimonianze. Tali letture, saranno tratte da un libro pubblicato subito dopo la morte del tenente santagatese, allo scopo di lasciare memoria della sua vita intensa. E della sua morte eroica.

Rosario Brescia