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IL SUBAPPENNINO DAUNO TRA RIVOLUZIONE E RESTAURAZIONESANT'AGATA DI PUGLIA E IL BRIGANTAGGIO Contadini nullatenenti ridotti alla fame da una miseria antica, ex soldati borbonici, giovani disubbidienti alla leva: i briganti; furono loro i principali protagonisti di una fase della nostra storia che li vide interpreti di una rivolta che diede il via a quella che oggi viene definita "Questione Meridionale" e che ancora trova molti storici divisi tra loro. Ma chi furono veramente i briganti: ribelli alla ricerca di un riscatto sociale, o semplici malfattori?. Molti si resero responsabili di gravissimi reati, quali omicidi, rapine ed estorsioni, molti altri, tuttavia, morirono convinti di combattere per una causa giusta allorché, nonostante l'alternarsi di leggi e governi, non videro mutare le condizioni di miseria estrema di un Sud disperato e affamato e in eterna attesa di terra e lavoro. Di questo, e del fenomeno del brigantaggio legato al territorio del Subappennino Dauno in generale, e a Sant'Agata di Puglia in particolare, si parlerà in un interessante convegno che si terrà domenica 20 maggio alle ore 18,00 presso il padiglione delle conferenze nell'ambito dell'Antica Fiera di San Pasquale. "Il Subappenino Dauno tra rivoluzione e restaurazione - Sant'Agata di Puglia e il Brigantaggio nel decennio Francese" questo il titolo dell'incontro promosso dall'Agenzia per la Cultura del Comune di Sant'Agata di Puglia e che vedrà relazionare sull'appassionante argomento la Prof.ssa Dora Donofrio Del Vecchio, Vice Presidente del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia - Bari. All'incontro presenzierà anche il dott. Vito Nicola Cristiano, Sindaco di Sant'Agata di Puglia.
Rosario Brescia
Inviato da : Admin, 19 Mag 2007
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