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I CENTRI STORICI DEI MONTI DAUNI COME RISORSA DI SVILUPPO

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SE NE È PARLATO IN UN CONVEGNO A SANT'AGATA DI PUGLIA


"Abbiamo sempre cercato di promuovere noi, come Soprintendenza, incontri e dibattiti per sensibilizzare e accrescere l'interesse e la tutela verso il nostro enorme patrimonio storico-artistico, vedo, però, con enorme compiacimento, che oggi l'Amministrazione Comunale di Sant'Agata di Puglia, alla quale va tutto il mio personale apprezzamento, organizzando un convegno su una tematica di grande attualità ha saputo realmente comprendere come la storia dei nostri centri antichi sia la vera fonte di valore sulla quale puntare per uno sviluppo non solo culturale, ma anche e soprattutto sociale ed economico".
Questa, tra le altre, la riflessione dell'architetto Alfredo De Biase della Soprintendenza di Foggia ai Beni Architettonici e per il Paesaggio, il quale, non avendo potuto partecipare per sopraggiunti impegni di ufficio al convegno sui centri storici, promosso dal Comune di Sant'Agata di Puglia, non ha voluto far mancare il suo interessante pensiero in merito al tema dell'incontro.
Con una nota inviata al Sindaco Dott. Vito Nicola Cristiano, letta durante l'incontro pubblico dal Presidente della Provincia Carmine Stallone, infatti, l'architetto De Biase ha anche motivato la sua convinzione: "Questa di Sant'Agata è una tra le pochissime Amministrazioni che conosco ad aver sagacemente esercitato il diritto di prelazione per l'acquisto del castello, garantendone quindi la salvaguardia attivando tutte le risorse possibili nel puntare al suo recupero, proiettandosi nel futuro per la sua valorizzazione nell'esclusivo interesse della comunità".
Una comunità, quella santagatese, che visto l'interessante tema proposto dal convegno, ha onorato l'iniziativa affluendo numerosa presso il teatro comunale che ospitava l'evento.
Dopo il saluto del Sindaco e del Presidente della Provincia, il convegno si è arricchito dell'interessante intervento dell'Architetto Paolo Verducci dell'Università di Perugia il quale, con l'ausilio di immagini proiettate, ha mostrato, suscitando l'interesse dei presenti, come i centri storici dei Monti Dauni abbiano spesso esigenze e problematiche molto simili a quelli dei piccoli centri dell'Umbria o della Toscana e che, come questi ultimi, se recuperati con criteri validi ed attenti, possono produrre ricchezza e diventare, appunto, una vera risorsa di sviluppo. Concetto, questo, pienamente condiviso anche dalla dottoressa Angela Barbanente, Assessore Assetto del Territorio della Regione Puglia, la quale ha sottolineato come infatti la Regione, con la nuova programmazione dei fondi europei 2007-2013 si stia impegnando per poter finanziare anche programmi di riqualificazione con un approccio integrato che riguardino sistemi di piccoli centri, soprattutto orientati alla loro valorizzazione, perché questo, ha concluso la Barbanente:"... È un patrimonio che dal punto di vista culturale è di inestimabile valore, e può rappresentare la vera attrazione del futuro della Puglia".
Concetto, questo, che trova fondamento proprio nel tema del convegno proposto, a riprova, appunto, che l'Amministrazione Comunale santagatese da anni continua ad investire sforzi e progetti proprio nella tutela e nella valorizzazione del territorio.
E i vari riconoscimenti giunti nel tempo, come il marchio di qualità turistico-ambientale "Bandiera Arancione"  del Touring Club, o l'altro importante riconoscimento in tema ambientale ricevuto dal Rotary International, la "Paul Harris Yellow" ne sono una testimonianza importante.

Rosario Brescia

Inviato da : Admin,  29 Ott 2007
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