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PROSSIMI I LAVORI DI RESTAURO AL CASTELLO IMPERIALE

L’Amministrazione Comunale di Sant’Agata di Puglia

investe i fondi del PIT sul suo monumento più importante

 

La struttura ospiterà la sede centrale del Get Local
per il decollo e lo sviluppo turistico del Subappennino Dauno

 

L’amministrazione Comunale ha scelto di utilizzare la maggior parte dei fondi destinati a Sant’Agata di Puglia nell’ambito del PIT n. 10 inserito nel POR Puglia 2000/2006 per il restauro e il consolidamento del Castello Imperiale.
Importante bene storico e culturale, il castello santagatese, che per la sua posizione strategica fu inserito dall’Imperatore Federico II tra i castelli di primaria importanza ai fini militari, è stato acquistato dall’Amministrazione Comunale nell’anno 2000.
Migliaia di turisti da allora lo hanno potuto visitare, anche se limitatamente ad alcuni locali soltanto, proprio perché gran parte della struttura necessitava di importanti interventi di restauro.
Interventi che verranno appunto realizzati con i fondi dei POR Puglia (Programmi Operativi Regionali) che permetteranno così la fruizione pubblica dell’intera, importante struttura storica.
I fondi a disposizione previsti per tali interventi sono di 1.240.000 euro con le misure  2.1 e 1.3, e di 200.000 euro, con la misura 1.4.
La progettazione definitiva, approvata nell’ambito del PIT Subappennino (Programmi Integrati Territoriali) dalla Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali è già stata inviata alla Sovrintendenza ai Beni Architettonici per il parere di rito. Una volta ottenuto il nulla osta, saranno avviate le procedure di affidamento dei lavori. Con i 1.240.000 euro delle prime due misure si provvederà al consolidamento strutturale della Rocca, partendo dalle sue fondazioni per arrivare a tutte le strutture verticali, ai muri, con le facciate esterne e interne che verranno tutte restaurate e consolidate.
Un altro intervento di  restauro riguarderà la parte superiore del tetto, con la riattivazione del “camminamento di ronda” che permetterà, una volta completati i lavori di ristrutturazione, di poter percorrere il castello lungo tutto il suo perimetro, con la possibilità di sostare anche sulle quattro torri delle quali oggi una sola, quella Est, è visitabile.
Con i 200.000 euro previsti con la misura 1.4, invece, si procederà al restauro delle aree a verde della struttura, come i giardini del castello.
Per i rilevanti requisiti turistici di Sant’Agata di Puglia, e per la forte azione strategica che l’Amministrazione Comunale ha messo in campo proprio in materia di turismo, a conferma della sua naturale vocazione in questo settore, nell’ambito del PIT, sono stati stanziati anche 450.000 euro che serviranno ad allestire proprio nel Castello Imperiale la dimora centrale del Sistema del Get Local ( Sistema di sviluppo e promozione turistica del Subappennino Dauno) che rappresenterà il nodo centrale per lo sviluppo e la promozione del turismo nell’intero territorio.
Tale sede centrale, infatti, avrà l’importante e oneroso compito di far decollare il Subappennino da un punto di vista turistico anche attraverso il coordinamento degli uffici periferici coincidenti con gli altri 15 comuni appartenenti alla Comunità Montana.
Un intervento, questo, che giunge quasi come un premio per Sant’Agata di Puglia, paese insignito del marchio di qualità turistico-ambientale ”Bandiera Arancione” , all’Amministrazione Comunale, per l’impegno profuso nella valorizzazione del territorio, e al Castello Imperiale stesso, quale monumentale testimonianza di storia e bellezza.

Rosario Brescia

Inviato da : RosarioBrescia,  21 Nov 2005
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