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NORMALIZZATA LA EROGAZIONE DELL’ACQUA A SANT’AGATA

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NORMALIZZATA LA EROGAZIONE DELL'ACQUA A SANT'AGATA DI PUGLIA
ATTIVATA LA NUOVA CONDOTTA DI ADDUZIONE PRINCIPALE E ABBANDONATA DEFINITIVAMENTE LA VECCHIA CONDOTTA DEGLI ANNI ‘30


Il Comune di Sant'Agata di Puglia festeggia un evento storico in tema di acqua: l'entrata in esercizio della nuova condotta di adduzione principale la quale sostituisce la condotta obsoleta realizzata negli anni '30 che ha garantito, quindi per 90 anni, l'adduzione idrica principale ai santagatesi. L'amministrazione Comunale sottolinea l'evento storico che comporterà vantaggi notevoli circa il servizio acquedottistico: innanzitutto non ci saranno più riduzioni giornaliere nei mesi estivi, fenomeno che si è sempre verificato e si verifica anche in questi giorni, in concomitanza con l'aumento della popolazione, non solo a Sant'Agata di Puglia ma anche negli altri Comuni che sono serviti dalle stesse reti di adduzione principale; poi altrettanto importante il notevole risparmio per le casse comunali in quanto il forte stato di degrado della vecchia condotta comportava spese per le continue riparazioni e una notevole dispersione idrica comunque pagata all'AQP. L'insufficienza della disponibilità di acqua nel mese di agosto per i Comuni di Accadia, Sant'Agata, Deliceto e Bovino è causata dalla capacità della rete principale che distribuisce l'acqua ai quattro Comuni. Questa rete può distribuire non oltre 50 litri al secondo da dividere, in base alle popolazioni, ai quattro Comuni. D'estate questa capacità massima è risultata sempre insufficiente; se a ciò si aggiunge la dispersione idrica causata da condotte vetuste nel tratto che va dal ripartitore ai depositi del centro abitato, la insufficienza si accentua maggiormente. La soluzione a questo stato di criticità è stata affrontata con la proposta alle Autorità competenti da parte dell'Amministrazione Comunale di Sant'Agata di Puglia della realizzazione di una nuova condotta che risolvesse definitivamente il problema della distribuzione idrica. Infatti la Regione Puglia e l'AQP hanno deciso di programmare e realizzare l'intervento risolutivo i cui lavori sono iniziati nel 2011. Alla luce di ulteriori rotture verificatesi sulla vecchia condotta di adduzione principale, si è deciso di accelerare l'entrata in esercizio della nuova condotta, anziché procedere alla riparazione della vecchia, operazione che avrebbe comportato l'interruzione dell'afflusso idrico ai serbatoi del centro abitato per una durata di tempo non certo sostenibile e con enormi disagi alla popolazione. Quindi si è messa in campo un eccezionale task force: Comune di Sant'Agata di Puglia, la ditta Lista Appalti srl di Valsinni diretta dal Geom. Enzo Ruggero che realizza i lavori della nuova condotta, la Direzione dei Lavori della nuova condotta guidata dall'Ing Giorgio, l'Acquedotto Pugliese con il suo team coordinato da Angelo Chirico, la ditta Colotti che garantisce la manutenzione della rete idrica di Sant'Agata di Puglia, la Vigilanza Igienica dell'Acquedotto Pugliese con i tecnici di Foggia e Bari e la determinante collaborazione dei Sindaci di Bovino, Accadia e Deliceto. Con le ditte ed i tecnici si è operato per la messa in esercizio della nuova condotta, mentre i Sindaci dei menzionati Comuni hanno garantito nei pochi giorni di criticità un maggiore flusso di litri al secondo ai serbatoi di Sant'Agata di Puglia. Tutta l'operazione è stata caratterizzata dalla instancabile azione del Comune di Sant'Agata di Puglia. Le fasi cruciali per la messa in esercizio della nuova condotta, operate in questi ultimi giorni sono state: l'allestimento di impianto per la connessione della nuova condotta alla rete di immissione dei serbatoi nel centro abitato; i lavaggi finali della nuova condotta e le analisi dell'acqua condotte dalla Vigilanza Igienica dell'Acquedotto Pugliese (Unità Territoriale Foggia-Avellino). Ultimate le suddette operazioni ed ottenuto l'esito favorevole circa la potabilità dell'acqua si è dato corso all'entrata in esercizio della nuova condotta. La nuova condotta parte da Monteleone ed è di una lunghezza di circa14 km con diametro che varia dai 300 ai 250 mm.
Grande è la soddisfazione del Sindaco Lorenzo Russo e dell'Amministrazione Comunale di Sant'Agata di Puglia nell'aver ottenuto, grazie all'efficace azione condotta presso le Autorità preposte, la risoluzione di un problema che puntualmente si è presentato ogni mese di agosto. Il Sindaco Russo ci tiene a ringraziare tutti i tecnici e gli operatori che, rinviando anche il proprio programma di vacanza, hanno dato il massimo per garantire la normale erogazione idrica a Sant'Agata di Puglia. Un ringraziamento particolare ai Sindaci dei Comuni di Accadia, Bovino e Deliceto per la straordinaria disponibilità dimostrata.
Anche nei due o tre giorni di massima criticità l'erogazione idrica è stata garantita, sia pure in fasce orarie ridotte; in detti giorni la difficoltà, causata da una pressione ridotta conseguente ad un afflusso idrico ridotto, la si è riscontrata presso quelle abitazioni poste ai livelli superiori della parte alta del paese, anche se, sottolinea Lorenzo Russo l'autobotte con l'acqua potabile commissionata dal Comune è ripartita da Sant'Agata quasi a pieno carico.
Con l'entrata in esercizio della nuova condotta hanno ottenuto beneficio anche le popolazioni dei Comuni di Accadia, Deliceto e Bovino perché i litri al secondo destinati a Sant'Agata di Puglia con la vecchia condotta potranno essere erogati, in più e secondo le singole esigenze, ai tre Comuni.

Inviato da : Admin,  14 Ago 2012
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