SANT’AGATA DI PUGLIA – Sta chiamando a raccolta tutti e 31 i Sindaci dei Comuni della provincia di Foggia facenti parte della ASL FG3, il Dr. Vito Nicola Cristiano, Sindaco di Sant’Agata di Puglia, per invitarli all’incontro fissato a Sant’Agata di Puglia, per il 3 Febbraio 2006, per discutere e proporre iniziative atte ad impedire la paventata chiusura di circa metà delle guardie mediche in altrettanti Comuni.
“Ai 25 posti di guardia medica presenti oggi sul territorio, a tutela della salute delle popolazioni delle aree interne – riferisce il Sindaco di Sant’Agata di Puglia – l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale prevede l’imminente passaggio alla presenza di una sola guardia medica ogni 5000 abitanti, facendo scendere così tali importanti strutture soltanto a 12, con il conseguente, immaginabile disagio che l’operazione comporterà per la gente, in particolare proprio per le fasce più deboli, come quella degli anziani”.
È intenzione del sindaco Cristiano invitare alla riunione anche il Governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, per tentare di risolvere per tempo questo gravoso problema col quale si troveranno a confrontarsi da qui a breve le popolazioni dei piccoli centri del Subappennino.
“È proprio in un atto di sensibilità da parte del Governatore della Regione che spero - dice il Sindaco di Sant’Agata di Puglia, Vito Nicola Cristiano, che tra l’altro è anche Presidente della Conferenza dei Sindaci dei Comuni subappenninici amministrati dalla ASL Fg3 - l’unico modo per scongiurare la chiusura delle guardie mediche, infatti, è proprio nelle competenze del Governatore della Regione, e consiste nel dichiarare disagiati i Comuni del nostro Subappennino al di sotto dei 5000 abitanti, così come già fatto dalla Regione Puglia per i Medici Generici.
Noi speriamo che la sua sensibilità si dimostri vicina alla gente del nostro territorio montano; soprattutto agli anziani che, in questa situazione rischiano di perdere, con la mancanza della guardia medica, un punto di riferimento essenziale e importante ”.
Rosario Brescia