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La tradizione delle panelle e dei nastrini benedetti di San Biagio
Una tradizione tanto antica quanto intensa si intreccia e si rinnova, ogni anno il tre febbraio a Sant’Agata di Puglia, con la devozione, pure essa antica e viva, per il Vescovo e Martire San Biagio. Il culto del popolo santagatese per questo Santo si perde nei secoli. Si hanno infatti notizie di una chiesa in Sant’agata di Puglia dedicata a questo Vescovo già nel XII secolo. La statua del Santo viene oggi custodita nella chiesa di San Michele Arcangelo dove si trova il “Cappellone” di San Biagio. Protettore dei malati di gola e dei cardatori e filatori di lana, San Biagio è ritenuto anche il patrono dei suonatori di strumenti a fiato e delle coppie di fidanzati. Il Comune di Sant’Agata di Puglia, per una consuetudine molto antica, provvede da sempre a stanziare la somma necessaria per il culto e la festa del tre febbraio, e in occasione della festa del Santo dispone la preparazione, la benedizione e la distribuzione a tutte le famiglie santagatesi de “ Re panerre re San Bijese”(Le panelle di San Biagio). Le panelle sono di forma rettangolare con incisioni di quadratini e sono legate da nastrini colorati. Dopo la benedizione in chiesa, le panelle vengono fatte distribuire da parte del Comune a tutte le famiglie santagatesi. In ogni casa, tra devozione e tradizione, la panella viene quindi divisa in due: una parte viene di solito consumata dopo aver recitato alcune preghiere, la rimanente parte la si conserva, per qualche parente lontano. Il nastrino benedetto, invece, viene legato intorno al collo di chi soffre di disturbi legati al mal di gola e dei bambini, ritenuti quelli più esposti proprio alle malattie della gola. Rosario Brescia Inviato da : Admin, 31 Gen 2006
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