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GUARDIE MEDICHE NEI PICCOLI PAESI
Agli inizi di febbraio scorso, i Sindaci dei Comuni della provincia di Foggia, ricadenti sotto l’amministrazione della ASL FG3, tennero, a Sant’Agata di Puglia, un incontro finalizzato ad intraprendere iniziative per impedire eventuali chiusure di guardie mediche nei piccoli centri del Subappennino Dauno. Promotore di quella importante manifestazione, fu il Sindaco di Sant’Agata di Puglia, il Dr. Vito Nicola Cristiano. A distanza di qualche mese da quella iniziativa, sul tema della Guardia Medica nei Comuni del Subappennino Dauno si è ritornato a discutere a Foggia, nell’ambito di un incontro del Comitato Aziendale per la Medicina Generale, convocato e presieduto dal Direttore Generale della ASL FG3, Dott. Attilio Manfrini. All’incontro di Foggia era presente, tra gli altri, anche il Sindaco di Sant’Agata, il Dr. Vito Nicola Cristiano, quale Presidente della Conferenza dei Sindaci della ASL Fg3. E proprio il Dott. Cristiano manifesta oggi ampia soddisfazione per i risultati scaturiti da quest’ultimo incontro di Foggia: “ Il Comitato consuntivo regionale per la Sanità, così come richiesto dai Sindaci, ha deliberato la “zona disagiata” anche per quanto riguarda le guardie mediche del Subappennino – commenta il Sindaco di Sant’Agata – Grazie all’impegno e alla fattiva sinergia tra la Conferenza dei Sindaci e la Direzione della ASL Fg3 per la risoluzione dei problemi del territorio, possiamo dirci oggi ampiamente soddisfatti dell’esito dell’incontro avuto a Foggia, che ha visto il Direttore Attilio Manfrini confermare che non solo non chiuderanno le guardie mediche nei nostri piccoli centri, ma che si provvederà anche ad istituire il servizio in quei comuni carenti dello stesso, come: Carlantino, San Marco La Catola e Faeto, o come Castelluccio dei Sauri dove verrà completato il servizio che attualmente è limitato solo ad alcuni giorni della settimana. Un risultato, questo – conclude soddisfatto il Sindaco di Sant’Agata di Puglia – che fa ben sperare per la gente del nostro territorio, che trova proprio nella guardia medica un punto di riferimento vitale ed essenziale”. Rosario Brescia Inviato da : Admin, 13 Apr 2006
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