Comune di Sant'Agata di Puglia

Una stupenda tela del 600 torna nella sua chiesa dopo un importante intervento di restauro finanziato dalla Fondazione Banca del Monte “Siniscalchi Ceci” di Foggia.

Con il Patrocinio ed il contributo del Comune, ancora una volta è la locale associazione Pro Loco “Pierino Donofrio” a promuovere una interessante manifestazione nell’ambito degli eventi culturali dell’estate santagatese. L’associazione turistica santagatese, infatti, organizza un importante convegno che si terrà sabato 12 agosto alle ore 19,00 presso la bella e antica Chiesa di S. Andrea. “La tela della Madonna degli Angeli con i Santi Andrea e Pietro. Ritrovamento e Restauro” è questo il titolo del convegno che vedrà anche la partecipazione di S.E. Mons. Francesco Pio Tamburino, Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Foggia –Bovino. Dopo il saluto del Sindaco, Dott. Vito Nicola Cristiano, del Presidente della Pro Loco Gerardo Lionetti, del Parroco Don Sante Dota e del Vicario Don Luigi Sanità, la professoressa Dora Donofrio Del Vecchio, Vice presidente del “Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia” illustrerà come si è arrivati al ritrovamento della bella tela, risalente al 600, di autore anonimo, restaurata grazie al finanziamento della Fondazione Banca del Monte “Siniscalchi Ceci” di Foggia. Il restauro, eseguito dalla restauratrice Rosanna Guglielmo, sotto l’alta sorveglianza del funzionario Dottoressa Antonella Di Marzo e della restauratrice Silvana Traversa, della Soprintendenza PSAE per le province di Bari e Foggia, ha riportato alla sua originaria bellezza questa antica tela che appartiene al florido filone artistico che favorì a Sant’Agata di Puglia opere importantissime, come quella pregevole del Pacecco de Rosa, oggi collocata nella Chiesa Matrice di San Nicola. A metà del secolo scorso, negli anni quaranta, dopo alcuni lavori interni alla chiesa di S. Andrea, la bella tela della Madonna degli Angeli fu rimossa e piano piano, col passare del tempo, dimenticata. La manifestazione di oggi, dunque, dopo l’intervento di restauro che ha riportato la tela al suo iniziale splendore, giunge a salutare con gioia e fede il ritorno dell’importante opera nella sua collocazione originaria, nella sua antica chiesa.

Rosario Brescia